mercoledì 26 giugno 2019

Astromauh grande diffamatore (come al solito)



Una mia cliente mi ha citato il fatto che nel mese di febbraio di questo 2019, il solito maniaco parla di ricatti e del sottoscritto. Non so se è lui che dice che io l'abbia ricattato o qualche fake che scrive sul suo profilo. 
Ovviamente non so a cosa si riferisce e nemmeno voglio saperlo perché un soggetto con Saturno in Scorpione, dominante e in 12^ Casa e in quadratura a Mercurio (che è proprio l'emblema del paranoico che vede cospirazioni dappertutto a causa di una limitatissima intelligenza che si esprime attraverso rigidità ossessiva), ogni giorno se ne può inventare una diversa. 

Nello screenshot che ho ricevuto, molto velocemente ho letto che secondo questo criminale, io estorco informazioni per ricattare la gente. Ebbene, in 22 anni di pratica astrologica, nessuno, e ribadisco mai nessuno in vita mia, mi ha mai denunciato per un fatto così orribile, e nemmeno, tra i tanti nemici virtuali (perché nella vita di trutti i giorni non c'è una sola mosca che abbia da ridire su di me) sono stato mai accusato di un fatto così pesante. 

Mi domando come mai questo psicopatico da reparto di psichiatria non proceda a denunciarmi se per davvero ho fatto qualcosa di male. Il fatto è che questo povero disperato in cerca di consensi, invidioso, malvagio, vanesio, paranoico, ogni tot di mesi si ricorda di riempire il suo blog di tanta spazzatura. 

Non potendo più tormentarmi né sul mio blog, né sulla mia pagina youtube, né sulla mia pagina Facebook, non gli rimane che rincarare le dosi di sproloqui e di nefandezze sul mio conto sperando che io prima o poi legga ciò che dice e mi faccia saltare le coronarie per il nervosismo. E invece gli concedo solo una bella risata. 

Tuttavia, a ben pensarci, credo di aver capito a cosa si riferisca. Tempo fa circa una novantina di persone si sono mostrate disponibili a denunciare alle autorità di blogger che Maurizio Tonino mi perseguita. per vendicarsi, questo poveraccio ha colto al balzo le affermazioni dell'unico soggetto che si è rifiutato di collaborare. 

Nello specifico questo tizio mi diceva che secondo lui, che è stato addirittura in carcere, e che al contempo si definisce una persona assai spirituale (!) avevo sbagliato a chidere la sua collaborazione perché le persone "toste" non si fanno aiutare da nessuno. Ovviamente il tutto è stato accompagnato da insulti, parolacce, bestemmie.  Ho divulgato questo spiacevole episodio sulla mia pagina Facebook, ma senza fare nomi. L'ex galeotto a quel punto si è scatenato rivelando pubblicamente la sua identità. 

Ora, non so dove stia il ricatto; non so nemmeno se è questa la storia a cui si riferisce il paranoico. Fatto sta che è molto abile a distorcere il senso delle cose, sia perché è cattivo e sia perché è proprio scemo. 

Allora, noi continuamo ad aspettare che Dio ci conceda la grazia di fulimarlo e di fargli funzionare il cervello quel minimo indispensabile per riuscire almeno a formulare una deduzione appena corretta. Siccome non  ho intenzione di "sparare sulla croce rossa" perché è chiaramente disturbato come ormai tutti avete notato (si nota lontano un miglio la sua aggressività, la sua cattiveria, la sua perfidia, la sua rabbia, il suo rancore, la sua disonestà, l'intento di ferire, di umiliare) non ha senso preoccuparsi e perdere tempo a dargli corda. 

L'unica cosa che potrà fermarlo sarà il carcere e credo ciecamente ci finirà dentro. Dunque devo solo aspettare che continui a fare esattamente tutto ciò che sta facendo a me, che lo faccia anche ad altri e prima o poi, pesterà i piedi alla persona sbagliata che non lascerà perdere come faccio io. Non  credo non si renda conto di essere pazzo e malvagio; ma credo che invece ci goda di ciò. Tempo al tempo... 
È inutile che fa finta di cadere dalle nuvole e di non sapersi spiegare come mai dico queste cose... E se per davvero è talmente scemo da non capirlo, quando finirà in carcere avrà tutto il tempo necessario (il poco che gli rimane visto che è già anzianotto) per meditare e per domandarsi: "ma ne è valsa la pena?". 
Nel frattempo lo saluto augurandogli di trovare la felicità necessaria per cominciare a vivere lontano dall'odio, dal rancore, e da tutte queste cazzate che servono solo a dare uno scopo a una vita inutile e disperata.  Se solo si accorgesse di quanta bellezza esiste nel mondo... 
Provate a visitare il suo sito: non parla bene di nessuno, si lamenta di tutto e tutti, trova disonestà in ogni luogo, non ha mai espresso parole di gioia, di amore e di bontà nei confronti di nessuno e di niente. Non ha mai scritto qualcosa di gioioso, di felice, doi utile per la collettività. È solo un accusatore depresso. 
Mesi fa contattò una ragazza. Nel suo delirio di stupidità non si è reso conto di averla spaventata. Possibile che non se ne renda conto? La ragazza gli ha consigliato di curarsi. Possibile che ancora egli non si renda conto di avere qualche disturbo psichiatrico? Per questo sono convinto ci goda a farmi del male.  Ma come detto infinite volte, prima o poi questa "giostra" si fermerà...

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Anche io ho delle rigisità, cioè delle convinzioni sulla mia astrologia e sul comportamento di Maurizio Tonino. Ma non le uso per legittimare un atteggiamento persecutorio. Chi ha queste rigidità e si impegna il più possibile a screditare il prossimo, non ha alcun dubbio sulle proprie capacità di discernimento; ma un soggetto che usa la scienza quotidianamente dovrebbe imparare a essere più umile proprio perché mette sotto falsificazione le sue stesse idee, fissazioni, sul prossimo. Il fatto che questo spregevole e disumano non si ponga alcun dubbio, ci parla di un senso di grandezza che quasi certamente nasconde un grandissimo senso di inferiorità. Solo legittimando da sé la sua intelligenza e i suoi atti persecutori nei miei riguardi, può sentirsi apprezzato. Mi fa terribilmente pena. 

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Analizzando il bolog di Ciro Discepolo siamo risaliti alla data precisa in cui il maniaco ha cominciato a dare i numeri: 27 marzo 2009, quando Saturno transitava nella sua Decima Casa radix in perfetta opposizione al Sole (l'inizio di un lunghissimo processo di autodistruzione e di caduta di prestigio).